Le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite. Non devono contenere microrganismi e parassiti, ne’ altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana (D.Lgs 2 Febbraio 2001 n.31).
La legge regolamenta dal punto di vista sanitario tutti gli aspetti organolettici, microbiologici chimici ed i processi di gestione legati all’erogazione dell’acqua fissando dei limiti di concentrazione massima ammissibile.
I parametri
La potabilità dell’acqua viene controllata definendo le sue caratteristiche qualitative attraverso parametri di valutazione distinti in microbiologici e chimici, oltre altri indicatori quali pH, durezza, odore, colore, torbidità, alluminio, ecc.
I controlli
Nel corso dell’anno vengono effettuate circa 2000 analisi secondo la nuova tipologia che ha distinto le analisi di routine da quelle di verifica, che prevedono una più approfondita ricerca, arrivando complessivamente a determinare circa 24000 parametri.
La nostra acqua è controllata. La nostra acqua è trasparente.